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Investire all'estero

Investire in immobili all'estero può essere interessante, purché si tenga conto delle norme amministrative, fiscali e successorie.

La libertà di circolazione dei capitali consente ai risparmiatori di investire tutto o parte del loro patrimonio al di fuori della Francia, nel rispetto delle norme contro il riciclaggio di denaro.
Investire all'estero rimane un'opportunità, ma è consigliabile informarsi bene prima per evitare le insidie. L'acquisto di un immobile all'estero, ad esempio, può offrire buone prospettive di redditività e di guadagno in conto capitale.

Dopo tutto, chi non ha mai sognato di possedere una casa in un paese soleggiato?

Tuttavia, investire all'estero può essere un vero grattacapo.
Per evitare ogni complicazione, interveniamo per voi su tutto il territorio tunisino per aiutarvi nell'acquisto di un immobile o nell'acquisizione di un terreno, vi assistiamo dall'apertura del conto bancario fino all'ottenimento del titolo di proprietà.

PERCHÉ INVESTIRE DIRETTAMENTE ALL'ESTERO PUÒ ESSERE UN VERO GRATTACAPO?

Anche se può essere molto allettante investire all'estero, una serie di fattori può renderlo molto difficile:

In effetti, quando si acquista un immobile, si devono leggere e firmare molti documenti. Un documento ufficiale (come un contratto di vendita provvisorio, un atto di proprietà, ecc.) non è sempre facile da capire, quindi immaginatelo in tunisino! Inoltre, le leggi e le clausole sono diverse da un Paese all'altro. È quindi importante essere accompagnati da un esperto.

In secondo luogo, il sistema fiscale. È infatti molto importante informarsi sul sistema fiscale del Paese. E sì, la tassazione varia da un Paese all'altro.

In terzo luogo, se dopo qualche anno decidete di vendere la casa acquistata all'estero, sappiate che potrebbe essere molto difficile rimpatriare i fondi in Francia se non avete richiesto alcuni documenti alle autorità tunisine dopo l'acquisto.

In Tunisia, 8 immobili su 10 venduti non erano in regola nel 2021.

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